Come è noto ormai da anni, innumerevoli studi e raccomandazioni di dentisti, sappiamo tutti che bevande - soprattutto calde - come tè e caffè possono notevolmente macchiare i denti e renderli giallastri. Vale lo stesso con il matcha? Ci sono molti fattori da considerare.
I tannini, sostanze solitamente presenti nel tè, sono i principali responsabili delle macchie sui denti. Queste molecole si legano alla superficie dentale creando un alone scuro. Sebbene il matcha contenga tannini, questi sono generalmente presenti in concentrazioni inferiori rispetto ad altri tè, come il tè nero e fa si che il matcha rappresenti una scelta più sicura per chi è preoccupato per le macchie. Inoltre, i tannini del matcha possono avere minori probabilità di macchiare i denti grazie alla presenza di altri composti come le catechine e la clorofilla che possono contrastare gli effetti.
La preparazione e l’uso di questo prodotto è fondamentale quando si prende in considerazione l'igiene orale: se si consuma il matcha nella sua forma tradizionale come tè, il rischio di macchie è minore rispetto all'uso del matcha in ricette con ingredienti aggiunti come zucchero o frutta acida, che possono contribuire allo scolorimento dei denti.
Inoltre, se notate delle leggere macchie sui denti dopo aver bevuto il matcha, state tranquilli: il matcha non macchia direttamente i denti, ma può solo scolorire la placca naturalmente presente. Se vi lavate regolarmente i denti rimuovendo la placca prima che si indurisca, il tè matcha non causerà alcun problema. Anzi, il matcha possiede proprietà antibatteriche naturali che non solo evitano le macchie, ma aiutano anche a ridurre la presenza di batteri!
Per concludere, il matcha ha un potere macchiante decisamente minore rispetto ad un normale tè verde o nero o ad una tazza di caffè. Nonostante questa bella notizia per chi consuma matcha, bisogna sempre tenere grande considerazione della propria igiene dentale giornaliera e affidarsi a professionisti del settore per qualsiasi dubbio.