Quanto è la dose giornaliera consigliata di tè matcha?
Nella nostra esperienza: Una volta che si inizia a bere matcha, di solito è difficile smettere! Nonostante ci siano grandi benefici nel consumo di questo prodotto, è meglio monitorare il consumo di quantità giornaliera del tè matcha in quanto bevanda contenente caffeina.
Per questo motivo gli esperti raccomandano di non bere più di due o tre tazze di matcha al giorno e di non superare le cinque. Quando si assume qualsiasi tipo di bevanda ricca di caffeina, un'assunzione moderata è sempre la scelta migliore. In questo modo avremo tutti i benefici della bevanda, senza preoccuparci di potenziali effetti collaterali o inconvenienti.
La quantità per la preparazione di una tazza di tè matcha è di 1-2 grammi, in base a quanto forte preferite il vostro tè. Quindi giornalmente è consigliabile consumare dai 2 ai 4 grammi di tè matcha.
Se siete interessati ai benefici del matcha nel lungo termine per quanto riguarda le prestazioni cognitive, una recente ricerca che afferma che 4g di matcha in un giorno divisi in più tazze ha migliorato la velocità di attenzione e le funzioni della memoria.
Quando è consigliabile bere il tè matcha?
La mattina o il primo pomeriggio è il momento migliore per consumare una tazza di tè matcha. Il matcha infatti, fornisce una carica di energia prolungata per tutta la giornata. In generale, è bene consumarlo ogni volta che si ha bisogno di una spinta energetica o di una maggiore concentrazione. Dopo pranzo, in particolare, è utile per evitare il crollo di metà pomeriggio.
Ricorda che l’ora in cui si consuma il matcha dipende anche dallo scopo per cui viene consumato.
- Se volete bere del matcha per concentrarvi mentre lavorare allora è meglio berlo 30 minuti prima di iniziare il lavoro e/o durante quando si lavora per lunghi periodi.
- Se usate il matcha come aiuto nella perdita di peso allora è meglio consumarlo 30 minuti prima del vostro allenamento.
- Se volete invece migliorare il vostro sonno può essere bene sostituire il caffè pomeridiano con una tazza di tè matcha.
Chi non può bere tè matcha?
Se già bevete tè e caffè, anche il matcha può essere consumato senza problemi. Se siete sensibili alla caffeina, il matcha può essere una buona alternativa al tè ed al caffè.
Se soffrite di malattie croniche o anche se soffrite di diabete, il matcha é generamente sicuro ma consigliamo sempre di consultare il vostro medico di fiducia. Se si soffre di pressione alta o di malattie cardiache, il matcha è una scelta sicura. Il matcha è un modo naturale per fluidificare il sangue e aprire le pareti delle arterie, il che significa che il sangue può passare più facilmente, abbassando così la pressione sanguigna.
Quanto matcha bere durante il periodo di gravidanza?
Il contenuto di caffeina nel matcha può variare a seconda di fattori come qualità e preparazione. In generale, una dose di matcha (circa 2 grammi) contiene circa 40 mg di caffeina. Rispetto ad altre fonti di caffeina, è inferiore a una tazza di caffè (circa 95-165 mg).
Quindi, se vi attenete al limite di caffeina consigliato, durante la gravidanza, potreste consumare circa 2 tazze di matcha al giorno. Ma, come per la maggior parte delle cose in gravidanza, la moderazione è fondamentale. La maggior parte delle organizzazioni sanitarie, tra cui l'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), raccomanda alle donne incinte di limitare l'assunzione di caffeina a non più di 200 milligrammi al giorno.
Sebbene la quantità di caffeina contenuta nel matcha sia generalmente inferiore a quella del caffè, è comunque importante limitare l'assunzione di caffeina durante la gravidanza. È sempre meglio consultare il proprio medico prima di apportare qualsiasi modifica alla propria dieta durante la gravidanza.
Si può bere mentre si stanno assumendo dei farmaci?
Esistono informazioni limitate sulle possibili interazioni farmacologiche con il matcha. Assunta in quantità esagerate, la caffeina del matcha potrebbe aumentare la pressione sanguigna, pertanto il matcha potrebbe agire in contrasto con i farmaci per la pressione sanguigna.
Anche se il contenuto di caffeina è moderato, questa potrebbe avere effetti additivi e peggiorare gli effetti collaterali di altri farmaci stimolanti, come le prescrizioni per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
Come integrarlo nella dieta quotidiana?
Il tè matcha può essere consumato non solo nella sua versione classica di bevanda calda ma in molte altre maniere! Tenendo in considerazione l’orario in cui è meglio consumarlo - mattina o primo pomeriggio - il matcha può essere un versatile ingrediente per matcha latte (freddo o caldo), frullati, porridge e dolci.