Le 6 cose a cui prestare attenzione mentre si compra un tè matcha
Riconoscere un tè matcha di buona qualità è stata una delle cose che può più confondere durante la fase di acquisto. Il trend del matcha sta crescendo inesorabilmente, ed è per questo che si possono trovare molteplici marche e varietà di matcha al giorno d'oggi.
Tuttavia, non tutti i tè matcha sono uguali: la lavorazione, l'origine e il confezionamento sono solo alcuni dei fattori che determinano un matcha di qualità. Ci sono diversi "gradi" (livelli di qualità) e per ogni grado c’è di solito anche uno scopo diverso. Il grado più basso è quello per preparazioni culinarie e quindi un matcha che si una come un ingrediente in particolari ricette, come ad esempio dolci. Il grado più alto invece è quello cerimoniale, consumato semplicemente con acqua calda di solito senza aggiunta di latte o zucchero.
Ora che abbiamo ricapitolato quali sono le varie tipologie, vediamo come scegliere il giusto matcha per essere sicuri di comprare un prodotto di qualità.
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Controllare sempre l'origine della polvere di matcha
La caratteristica più importante del tè verde matcha di buona qualità è la sua origine ed il matcha autentico deve sempre provenire dal Giappone. Il Giappone è un territorio molto vario, quindi non tutti i terreni e le condizioni geografiche permettono di produrre la migliore polvere di matcha. In realtà, il luogo di nascita del tè matcha è Uji, molto vicino a Kyoto. Le condizioni geografiche di Uji, il suo terreno ricco di sostanze nutritive, la sua altitudine, solo per citarne alcune, fanno di Uji il luogo d'eccellenza per produrre la migliore polvere di tè matcha che si possa assaggiare. È quindi importante chiedersi sempre: da dove proviene questo matcha? Proviene da un solo luogo (matcha mono-origine) o da luoghi diversi?
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Fare attenzione al colore
Il tè matcha di buona qualità dovrebbe sempre avere un colore verde brillante, quindi, più verde acceso è, migliore è la qualità.
Ciò è dovuto alle condizioni di ombreggiatura della pianta, alla raccolta e alla posizione della foglia nella pianta. Se vedete versioni giallastre o tendenti al marrone, significa che le foglie non sono state ombreggiate correttamente tanto da fargli assumere il colore verdi. Il colore giallastro potrebbe inoltre indicare anche che non si tratta del primo raccolto, ma più probabilmente di un raccolto autunnale o addirittura invernale ed il sapore sarà con tutta probabilità più amaro.
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La consistenza setosa è sinonimo di qualità
La polvere di tè matcha migliore è sempre macinata a pietra, quindi il tè matcha di buona qualità deve essere liscio e setoso quando lo si strofina tra le dita.
Un buon metodo che abbiamo provato per testarne la consistenza corretta è quello di prendere un pizzico di tè matcha e spalmandolo su un pezzo di carta bianca: se questo lascia una linea lunga e pulita significa che è di buona qualità.
Le versioni più sabbiose non si sciolgono altrettanto bene e sono indice di tè matcha di cattiva qualità. Si desidera un matcha di buona qualità che sia liscio e si dissolva rapidamente nell'acqua, in modo da non avere grumi nel tè.
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Leggi gli ingredienti contenuti nel matcha che stai comprando
Molti matcha in commercio contengono ingredienti inutili come dolcificanti e aromi artificiali, il che lascia meno spazio alla polvere di matcha di alta qualità. Per questo motivo, è meglio cercare polveri di matcha non zuccherate e contenenti solo matcha di qualità (possibilmente cerimoniale) proveniente dal Giappone.
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Accertarsi che l'imballaggio sia ermetico e sigillato
Il tè matcha di buona qualità deve essere sempre confezionato e sigillato correttamente, in particolare in un contenitore scuro e non trasparente. Questo per evitare aria, luce e temperature estreme. Queste condizioni potrebbero danneggiare il profilo del tè, rendendolo amaro e opacizzando il suo sapore unico. Quindi, cercate sempre barattoli o sacchetti ermetici che siano opachi.
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Prestate attenzione al prezzo
Un tè matcha cerimoniale di alta qualità si potrebbe pagare tra i 20 e i 40 euro circa, tutto ciò che costa meno rischia di essere di qualità inferiore e di non rispecchiare a pieno i tratti e le proprietà benefiche del prodotto.